giovedì 21 maggio 2009

Mamma Rosa


Quando sei piccolo e hai mal di pancia, c'è la mamma che ti massaggia
Quando hai la febbre ti mette quella splendida mano fresca sulla fronte
Quando hai paura è li, ti rassicura o ti sgrida, ma comunque è li
La mamma è una certezza tale che è diventata anche un intercalare, un'esclamazione...
"Oh mamma mia!" se sei sorpeso, "Mamma aiutami tu" "Voglio mamma"
Son cose che si dicono in difficoltà, anche se la mamma è lontana, anche se non può aiutarci in nessun modo...

Per carità, la mamma è anche quella degli scontri, delle liti, delle incomprensioni...
Il primo grande "nemico" della nostra vita

Tutto questo senza sminuire i papà, ma la mia è una famiglia matriarcale, è lei che ci tiene uniti, nel bene e nel male...

Poi capita qualcosa, in un momento non ben determinato e determinabile della vita in cui le parti si invertono.
Sei tu quello automunito che l'accompagni, sei tu che le porti i pesi e la fai sedere se ci sono file lunghe.
Ti preoccupi che faccia troppo caldo, che si stanchi o innervosisca, che si senta sola o non amata, ti sostituisci in quelle cose che per lei son complicate

E' normale no?
"I bimbi crescono e le mamme imbiancano"
Io sono grande, lei forse è un pò anziana
Non ci voglio stare
Ok, posso accettare l'idea di essere ormai adulta, ma non che lei invecchi
Capita a tutti i figli?Forse si...

Fatto sta che ieri si è operata, per la seconda volta, e per la seconda volta mi si è spaccato il cuore quando l'ho "abbandonata" nella sala pre-operazione e sono andata via per le ore che non mi permettavano di stare li
L'ho "abbandonata" come mi abbandonò lei all'asilo, perchè è normale, perchè è giusto, perchè è la vita, perchè alcune cose si affrontano da soli, ma poi chi ti ama torna..
Però ora capisco perchè uscendo dalla classe piangeva più di me, o perchè quando andavo in gita l'ultima immagine partendo con il bus era di lei con gli occhi pieni di lacrime

L'operazione è stata una di quelle facili facili, che non dovrebbero dar pensiero
Ma è la mia mamma, e io la amo tanto da preoccuparmi per il solo fatto che i 70 sono già dietro le spalle

Oggi la amo più del solito, e mi pesa non essere con lei

Amo questa splendida donna, cocciuta, maschilista, chiusa e retrograda, spesso prepotente e presuntuosa, amo questa donna coraggiosa, all'avanguardia, fiera e orgogliosa, amo questa donan che è riuscita a tenere unita una famiglia stramba in ogni tormenta e in ogni terremoto di vita
Amo la sua forza e la sua fragilità

Amo
e sono amata

e mò sgocciolo un pò, perchè mi manca, anche se è solo a pochi minuti di macchina, e ad un istante di telefono...

1 commento:

lilitchis ha detto...

E' parecchio che non passo un po' tempo in rete e ho letto solo ora questo dolce vecchio post.
Mi hai fatta commuovere, e non so che darei per poter provare le cose che tu descrivi, ma non mi sarà mai possibile perchè la mamma non ce l'ho più, quindi non mi sarà possibile prendermi cura un giorno di lei come ha fatto lei per me quando ero piccola. Mi auguro che la tua mamma ora stia bene, è fortunata ad avere accanto una figlia come te, e stalle vicino fin che puoi! :-)
Lilit