lunedì 23 giugno 2008

TANTA MERDA A ME!



....Più ho voglia di piangere e più gli uomini si divertono,
ma non importa, io li perdono, un pò perchè essi non sanno,
un pò per amor Tuo, e un pò perchè hanno pagato il biglietto.
Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene,
rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola,
ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura.
C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità,
noi dobbiamo soffrire per divertirla;
manda, se puoi, qualcuno su questo mondo capace di
far ridere me come io faccio ridere gli altri.

La preghiera del clown - Antonio de Curtis
Qui comincia l'avventura...
Da oggi al primo luglio sono ogni sera in teatro, piazza, viaggio.
Niente naso rosso, e sembra così simbolico in quest'anno di cambiamenti..
Non essendo un clown, posso lasciare a casa la parte malinconica e solitaria giusto?
Vedrò di lasciarla fuori mentre preparo la valigia.
Comunque sia, anche se con un'occhietto furtivamente rivolto alle spalle,
non vedo l'ora di lanciarmi in questa manciata di giorni caotici e colorati, stancanti ed euforici.Colorata come un giullare, sporca di vita come Arlecchino
anche rinco come la zia vecchietta!
Lascio conti e numeretti per un pò, vado ad "abbracciare il mondo"
Vediamo se torno con qualche punto fermo in più, trovato proprio dove tutto è più mobile...
Cmq, sopra ogni altra cosa...TANTA MERDA A MEEEEEEEEEEEEE :o)
ah... così, nel caso non si capisse...sono felicissima!
Ah!ah!ah!Non potevo partire senza consultare il mio "guru"!!!
Brezny dice...
"Stai cogliendo le opportunità uniche che il 2008 ti offre, Cancerino?
Ormai siamo a metà dell'anno ed è ora di fare un bilancio. Spero che tra sei mesi, guardandoti indietro, potrai dire:
"Quest'anno ho scoperto tutto quello che devo sapere su cosa non mi serve e su chi non voglio essere.
Ed è uno dei motivi per cui (alleluia!) ho imparato a non soffrire desiderando una vita diversa.
Non sono mai stato così in pace con il destino della mia anima".
Bè... Il 2007 è stato uno di quegli anni che segni come "peggiori"
Non il peggiore in assoluto, ma bello peso..
Il 2008 si è "aperto" bene, e così sta proseguendo...
chissà che con altri 6 mesi all'attivo io non possa davvero capire tutto quel che Brezny ipotizza...

giovedì 19 giugno 2008

Giovedi Gnocchi?No, oroscopo!


13/19 giugno 2008

Nel film War games un hacker entra in un supercomputer e comincia una partita a un videogioco.Come scoprirà più avanti, si tratta della rete che gestisce le operazioni dell'aeronautica militare degli Stati Uniti. I giochi hanno conseguenze nella vita reale e, senza saperlo, l'hacker innesca una serie di eventi che potrebbero scatenare una guerra termonucleare globale. Dopo diversi colpi di scena, il supercomputer prende una decisione importante che eviterà la catastrofe:

l'unico modo per vincere la partita è non giocarla. Questo metodo potrebbe funzionare anche per te, compagno Cancerino. La partita che stai disputando non è certo pericolosa come quella di War games, ma perché non cerchi di vincerla smettendo di giocare?


Evvabbè! Brezsny caro, pure te però! La settimana scorsa mi si consigliava il rischio dei vasi di pandora, con la promessa (vaga) di illuminazioni avventurose. Mò, devo smettere di giocare...mmm...mmm.. E che faccio, mi avventuro seriamente? No, no, non ci siamo, sta settimana nun me sei piaciuto. L'unico modo di vincere qualunque partita è giocarla, e giocarla senza prendersi troppo sul serio. O perlomeno io ho smesso di fare diversamente. Troppa fatica e scarso risultato. Tra le altre cose la vita NON è seria. Se è lei la prima che gioca e se la diverte, che ci piglia in giro in ogni modo, perchè dovrei trattarla diversamente? Io non ti do retta quindi, e continuo a giocherellare, ma senza guerre però, che me sò stufata pure di quelle. Mi sa che per questa settimana adotto l'oroscopo di un altro segno ok? Così...tanto per continuare a giocare...:o)

martedì 17 giugno 2008

Tu come mi vuoi?NON parliamone, grazie!



C'è chi mi vuole come vuole
un po' più santo , più criminale
n po' più nuovo, un po' più uguale
c'è chi mi vuole come vuole
c'è chi mi vuole per cliente
chi non mi vuole mai per niente
e c'è chi vuole le mie scuse
che ciò che sono l'ha offeso
di un po': te come ti vogliono?
di un po' tu come ti vuoi?tu come ti vuoi?
sono vivo abbastanza sono vivo abbastanza
per di qua comunque vada sempre sulla mia strada
c'è chi mi vuole più me stesso
più profondo, più maledetto
e bravo padre e bravo a letto
c'è chi mi vuole perfetto
di un po': te come ti vogliono?
di un po' tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
sono vivo abbastanza sono vivo abbastanza
per di qua comunque vada sempre sulla mia strada
di un po': te come ti vogliono? di un po' tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
sono vivo abbastanza sono vivo abbastanza
per di qua comunque vada sempre sulla mia strada
di un po': te come ti vogliono? di un po' tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
sono vivo abbastanza sono vivo abbastanza
per di qua comunque vada sempre sulla mia strada
Lui canta, io rifletto.
E' una vita che non sono mai come "vogliono loro"
Ma loro chi?
"Loro"
Chiunque non sia io
Ognuno vorrebbe cose diverse
Più "grande"e responsabile
Sono convinta che qualcuno mi vorrebbe anche più triste
Più paziente, più calma, più dolce, più sensibile
A volte credo anche più fragile
Non che io non lo sia, solo che è difficile che "crolli"
E temo che a qualcuno i crolli altrui servano
A me, non mi avranno!:o)
E poi...chi mi vorrebbe più silenziosa, o al contrario più "attiva"
Più femminile, più donna, o più timida e riservata
O "meno"
Loro mi vorrebbero molto molto meno
E io?Come mi voglio?
E'un casino, perchè ho passato metà della mia vita ad essere quel che sono, anche
con orgoglio e testardaggine, ma sempre con la coda dell'occhio a controllare se
per puro miracolo arrivava da qualsiasi parte un minimo di approvazione.
E' faticoso. Il non voler cedere, ma allo stesso tempo in qualche modo voler "partecipare" .
Adesso me ne disinteresso sempre più, ma quando ho iniziato a farlo, ho guardato il mondo come se fosse la prima volta che lo vedessi.
I miei occhi guardavano senza filtri, senza paraocchi...e c'era tutto un universo di situazioni non prese in considerazione, di possibilità senza limiti...
Fatto sta che io come mi voglio mica lo so
un pò più...
un pò meno...
un pò momo e un pò monica
ma l'equilibrio è sempre stato un mio punto debole..
però...mi sento viva abbastanza pure io!
(e fanculo a "loro":o)





venerdì 13 giugno 2008

Immersa nelle nuvole

Nuvola nuvoletta, piccola grande e stretta.
Di tante forme puoi tu diventare, un uccello , una nave che galleggia in mezzo al mare.
Puoi esser rosa, grigia e bianca ma quando sei nera, la pioggia e' tanta.
Fulmini saette tu puoi mandare ma ai bambini piace guardare,
le tue forme, rosate e belle, al tramonto prima che arrivan le stelle.




Oggi mi sento così, nuvolosa.
Non credo necessariamente sia negativo no?
Cioè...le nuvole sono belle alla fine.
Una delle cose che vorrei fare in questo momento è proprio sdraiarmi su un prato e stare li a guardare le nuvole, se magari c'è pure un laghetto o simili, sò ancora più contenta!
Mi metto li e come quando era bimba mi scelgo una nuvola, una simpatica, con una forma particolare che mi ricordi qualcosa.
Alla nuvola do un nome e...invento.
Il suo passato, i suoi viaggi, i suoi sogni...
Chissà se sognerei di lei o di me.
Comunque, non sono triste, non credo che la mia nuvola sgocciolerà, solo che...
Solo che non lo so.
Anzi, forse lo so.
Ma non ci posso fare niente.
Sò nuvola atipica io.
Quindi?
Guardo le nuvole e mi perdo un pò.
Tanto la strada del ritorno la conosco
E poi, come canta qualcuno...Il celo è sempre più bluuuuuuuuuuu
Già torno a sorridere va
Basta poco, che c'è vò?
Sarà che il sole filtra sempre anche in mezzo alle nuvole, no?:o)

mercoledì 11 giugno 2008

Le stelle (S)consigliano





Cancro (21 giugno - 22 luglio)
Qualunque cosa tu faccia, Cancerino, non aprire la porta di quell'armadio chiuso da anni. Non ficcare il naso nelle strane cose che succedono dietro le quinte. Non guardare nell'altro vaso di Pandora, non cogliere il frutto dell'albero della conoscenza e non correre dove neanche gli angeli osano avventurarsi. Non fare queste cose proibite, mio caro Granchio, a meno che tu non voglia imbarcarti in un'avventura enigmatica, fondamentale e illuminante



Ecco.Appunto.Brezsny mi conosce.Propio oggi eh!evvabbbene!
Io non ho un vaso di pandora, ma un'intera esposizione.
Venite venite, scegliete pure quello che vi sembra più carino.
Li c'è un vasetto tutto impolverato...chissà cose c'è dentro, non lo ricordo più.
Se non me ne sono mai avvicinata però è perchè qualche "onda negativa" la sento.
Vabbè, lasciamolo li...
Ce ne è un altro tutto colorato, sembra innocuo, forse è il peggiore..mmm...magari solo un occhiatina di sfuggita?
Mamma mia, e quello li!?!?!?E'enorme.Cioè, li non è che ci guardo dentro, li ci entro tutta dritta!
Ah...chissà quanta roba dentro sti vasi.
Se loro se ne stessero fermi fermi, buoni buoni, come poi fanno tutti i vasi, uno potrebbe pure dimenticarseli no?
Ma loro sò vasi particolari, mica no.
A volte sembra passi il terremoto, e si mettono li a tintinnare tutti.
Non è che puoi sentire dei vasi traballanti e non girarti a controllare no?
Non è curiosità, è dovere.
Altre volte invece sono immobili, ma è come se ci sentissi il vento passare in mezzo.
Evvabbè, allora guardiamoci dentro a sti vasi.
Da dove inizio?E se poi ci casco dentro e non trovo più la via del ritorno?
Ne ho viste di persone perse e sperse nei loro vasi, non so nemmeno nuotare io!
Nuotare nei ricordi poi, ha il più alto tasso di morti per annegamento, lo sapevate?
Però Brezny dice che vivrò un'avventura enigmatica, fondamentale e illuminante
...mmm...mmmm....mmmmm...mmmmmm...mmmmmm...mmmmmmm...

Cercasi salvagente
Se non torno entro breve, venitemi a recuperare, grà

martedì 10 giugno 2008

Elogio all'arcobaleno












L'arcobaleno mi ha sempre affascinata.
E non solo a me direi, visto tutte le leggende che gli gravitano attorno.
Mi piacciono tutte.
Mi piace pensarlo come un ponte, un passaggio fra paradiso e terra, fra il noto e l'ignoto.
Il fatto che sia colorato mi fa pensare che come passaggio non sia così triste e doloroso.
Una sorta di porta fra dimensioni parallele...dove finirei se entrassi nell'arcobaleno?
Vorrei uscirne "arcobalenica" anche io.Momo colorata.
Mica male ogni tanto cambiare il pallore abituale.
Me ne andrei a zonzo con i miei sette (o sei?o seimila, vallassapè quanti colori ha un arcobaleno..) colori, un po' trasparente anche io.
Forse all'inizio i "monocromatici" mi guarderebbero con meraviglia, anche con sospetto...ma alla fine chi è che non sorriderebbe ad un arcobaleno? Io si, gli sorrido sempre, e sorrido al Leprechaun (questo lo sono andato a cercare eh!mica me lo ricordavo che tipo di folletto era!) che conta i suoi monetoni d'oro nella pentolaccia ai piedi dell'arcobaleno.
Gli sorrido e mi chiedo se preferirei passarci dentro, o camminarci sopra. Passaggio o ponte?
Ma la cosa più bella dell'arcobaleno, è che quando sei in mezzo alla tormenta, ci speri sempre all'improvviso di trovartelo davanti.L'arcobaleno è un sogno, una speranza.E quando lo vedi lo ami, ma te lo ricordi che poco prima eri zuppo di pioggia, e con nelle orecchie il rumore dei tuoni...
E poi l'arcobaleno è fatto di colori, e io i colori li amo, pure quelli cupi, che senza avrebbero meno luce gli altri. Per ultimo, ma non ultimo, l'arcobaleno è anche un "insieme" di colori differenti, che insieme vivono e convivono...non poteva non diventare simbolo di pace, unione, libertà.
Tra le altre cose credo sia simbolo di gay, lesbo, e bi.
Insomma, dove lo metti lo metti, l'arcobaleno sta bene, tipo il prezzemolo.