
La frazione di
Camarda appartiene al comune di
L`Aquila, e ne dista 11,57 chilometri.
Sorge a 787 metri sul livello del mare e conta 512 abitanti.
La frazione di
Assergi appartiene al comune di
L`Aquila, e ne dista 13,86 chilometri.
Sorge a 7886 metri sul livello del mare e conta 524 abitanti.
Sono due frazioni molto piccole, distanti fra di loro solo 3,8 km – circa 45 minuti a piedi e circa 6 in macchina, così sostiene googlemap.
Come tutti i paesini così vicini, spesso sono amici, spesso sono concorrenti..
Esiste una storiella che accomuna questi due luoghi
Per capirla dovete prima pronunciare i due nomi a voce alta, e controllare bene come si muove la vostra bocca nel farlo, altrimenti il giochino non riesce...
Ecco la storia...
Camarda e Assergi un pò per gioco si facevan la guerra, l'obiettivo era il primato in intelligenza, e furbizia...
A questo "duello" giocoso si unirono anche due cani.
Camminavano per le stradine andandosi incontro, e il cane di Camarda teneva in bocca un succulento osso, che faceva molta gola al cane di Assergi..
Pensa che ripensa il cane di Assergi si avvicina all'altro, e d'improvviso gli chiedi
"Da dove vieni tu?"
Forse il cane di Camarda in questa sciocca domanda ci lesse la propria superiorità, e non si fermò molto a riflettere, anzi, dichiarò immediatamente e con orgoglio il luogo della sua provenienza..
"Camarda!"disse quindi
Facendo questo aprì troppo la bocca, l'osso gli sfuggì, e il furbo cane di Assergi se la svignò vittorioso!
Questa storia me l'ha raccontata Dino, abitante di Camarda. Ne vuol fare una rappresentazione teatrale.Gli ho detto che spero riesca, e di chiamarmi ad interpretarla.
Mica scherzavo!
Dino l'ho conosciuto venerdi primo maggio, quando con un pò di amici e teatranti ho raggiunto l'abruzzo, ed insieme abbiamo girato fra campi, portando quel che di nostro avevamo da portare...nasi rossi, favole, lecca-lecca e peluches per bambini ed adulti...
Alla fine ci siamo accorti che la cosa di cui forse avevano più bisogno era una cosa semplicissima, economica, umana...il nostro tempo e la nostra attenzione.
E' così che ho conosciuto Dino e la figlia Sara, con i quali ho passato ore di un tempo che difficilmente sarà di nuovo così prezioso.
Con loro ho parlato, ascoltato, sorriso, scherzato e cenato
Loro ho salutato con tanta difficoltà, e a loro penso in continuazione, con la voglia di tornare e continuare a regalare e ricevere attenzione e tempo.
Nel campo di Camarda li ho conosciuti, ma altri visi e storie, e voci e sorrisi, e tristezze e speranze e delusioni, sconforto ho conosciuto a Preturo, a Fossa...
Una giornata che non credo dimenticherò, una giornata che spero di riuscire a ripetere presto..