mercoledì 18 marzo 2009

Momo e le quattro ruote

In principio fu la “Uno”
Correva l’anno 1995
Lei era bordeaux, vinaccia, bò..
Era la libertà, era l’autonomia…la mia prima macchina, il primo amore che non si scorda mai..
Non scorderò mai nemmeno quando un camion sbagliando una manovra in curva le si agganciò allo sportello anteriore (vabbè, era un 3 porte, solo quello anteriore aveva!) lato passeggero.
Diciamo che il mio primo bolide venne aperto come una scatola di piselli…
Vicina all’età della pubertà, il mondo intero mi sconsigliò di spendere soldi per la riparazione..
Grazie al fido Cu che da allora veglia sulla parte motorizzata (e non solo) della mia vita, feci in modo di non vedere il carroattrezzi che venne a caricarla per l’ultimo viaggio della sua vita…

Il dolore venne un poco attutito dall’acquisto di una splendida e splendente Saxò blu elettrico, versione lusso…
Per la prima volta sedevo su una vettura mia che vantava tutti gli accessori a me cari in quel momento.
5 porte, pronte ad accogliere la possibile prole in arrivo, aria condizionata della quale godevo a dismisura, stereo, vetri elettrici, chiusura centralizzata, sedili in velluto
Una donna felice!
La nuova regina delle quattro ruote andava festeggiata con un viaggio on the road, 15-20 giorni su e giu per la Germania in una seconda luna di miele in tre (io, lui e la macchina, anzi LA MACCHINA , io&lui…)
Si era nel mese di marzo, il viaggio si fissa a fine agosto inizio settembre…
Manca poco alla distruzione del sogno…
Una bellissima (fino a quel momento) serata di giugno, ci vede attoniti e frastornati di fronte al parcheggio vuoto…Furto…mai più rirovata


Il viaggio on the road a piedi ci risultava difficile…a fine agosto, in onore del mio onomastico, acquistammo la fida Fiesta, che rimase con noi (sia uniti che divisi) per lunghissimo tempo, e che in qualche modo ancora sopravvive.
A lei posso imputare poche colpe…compagna di viaggi, compagnia di vita
Ha visto tantissimi posti e tantissime situazione, lacrime, sorrisi, liti, felicità e ha macinato chilometri come poche…
Ha visto pochissima manutenzione e ahilei, qualche mese fa ha ceduto..
http://arcobalenonuvoloso.blogspot.com/2008/12/addio-al-bolide.html
E’ dura a morire però!
Per una serie di documenti persi e sbagliati, di denuncie rubate (essi!!) e errate, il cammino verso la rottamazione dura da mesi, e l’agonia continua…

La fiesta è stata una gran macchina, ma da sola non ci bastava, e dopo un po’ le è stata comprata una sorellina.
Una simpatica 500 verde, 750cc bicilindrica…
….mmm…le volli bene per affetto incondizionato e poco più
Le si affezionarono presto però anche i ladri, e una mattina (dopo aver invano tentato di aprirne una identica parcheggiata sotto casa mia…) mi resi conto che “ignoti malviventi” la “asportavano impropriamente”
Nel tentativo di digerire l’ulteriore dispiacere, mi affido alla colorata via dei castani per uno shopping curativo…
Li, vicino ai secchioni, verde-su-verde, ritrovo il mio bolidino, e singhiozzando sul cofano me la riprendo e ce ne torniamo a casetta..
A quel punto il ladro deve aver pensato che sia stata io ad appropriarmene indebitamente, perché due giorni dopo è venuto a riprendersela.
E 3
La ritroverò felicemente qualche mese dopo, fortunatamente con pochi danni
(tranne il MIO vino che si bevvero alla facciaccia mia…)
Il dolore dei due furti però deve aver tramortito anche lei, che decise di fondere in una calda serata estiva, ala casello della roma-civitavecchia.
C’ho messo un po’ a capire che il fumo che vedevo non veniva dai milioni di sigarette che in contemporanea fumavamo noi pendolari del we bloccati al casello…quando me ne sono resa conto, fu troppo tardi.
Pace all’anima sua

Dopo peripezie varie, e mai mai MAI noiose, arriviamo ai giorni nostri…

A dicembre 2008 torno proprietaria di nuovo di una 500 verde
Questa volta però è un ‘900cc, motore più affidabile, è dotata di chiusure centralizzate, di vetri elettrici, di stereo con cd e aria condizionata.
La amo perché (anche grazie al sempre fido e sempre più stanco Cu che negli anni persevera in presenza e pazienza..) mi restituisce serenità alla guida, e libertà di movimento.
Passiamo assieme il natale, il capodanno, la befana e poco più
A Carnevale non ci arriviamo
Il 5 febbraio mi ritrovo nuovamente di fronte a “ignoti malviventi”
Cioè, in realtà io mi ritrovo solo di fronte ad un parcheggio inspiegabilmente vuoto
Divento per la prima volta NON automunita, e per la prima volta mi rendo conto di cosa significhi il furto di un’auto non assicurata per furto per raggiunti limiti di età…
Lo sfinimento, l’abbattimento, il conto in banca in rosso!!!!
Scopro l’ebbrezza dei mezzi pubblici.

Fortunatamente sono piena di amici, so simpatica, :oD la simpatia si ama
Grazie ad un Ermello amico che fa da tramite salvo una Micra rosso simpatia dalla rottamazione
Sono buona io, ci tengo a mantenere in vita una macchina!
Il semprefido (ma sempre meno paziente) Cu, promette di curarla il più possibile, in modo da poter permettere una convivenza serena e duratura.
Esco dallo “studio del dottor Cu” rinfrancata nello spirito, rassicurata che i rumoracci che escono da ogni dove mentre la guido, non comprometteranno la mia e la sua salute, certa che anche se controvoglia (è un amante delle macchine nostrane lui) il buon dottor Cu saprà con le sue abili mani rassicurarmi ed aiutarmi al meglio.
Sono tornata automunita!!

L’amore nella vita non è mai troppo però, e mentre sorridente racconto per telefono che la Micretta non sta poi così male, mentre mi godo il sole dal finestrino (non elettrico) dichiarando che mi sento sollevata dall’aver finalmente finito con assicurazioni sospese e riprese, con bolli e bollini blu, con passaggi di proprietà e abitudine a nuove guide..TRA!!!
Una notizia bellissima, che mi getta nella disperazione…
Per una serie di acquisti e regali e generosità e preoccupazione (e culo, lo so lo so!!) il buon roccio sta per farmi avere una verdissima punto
In regalo
Tenuta perfettamente
Marca nostrana, gioia per le orecchie del Cu
Peccato solo la notizia arrivi pochi minuti dopo il passaggio di proprietà della micra
La stanchezza è tale (e i soldi talmente pochi) che inizialmente quasi rifiuto il dono
(non dico dono dal cielo, che mi sa che una Punto che arrivasse dal cielo non sarebbe proprio benvenuta…)

Poi mi rendo conto
Ringrazio commossa, anzi, sto ancora tentando di capire come ringraziare i benefattori

Allo stato attuale sono quindi proprietaria di
Fiesta, che non si riesce a rottamare
500 che non so dove sia, ma sempre mia è
Micra, della quale attualmente gode il nipotine (anzi, per esser precisi, sulla quale in questo momento suda e impreca il santo Cu)
Punto della quale spero il nome sia di buon auspicio. Punto. Basta. Mi fermo. Sto.

Spero il fato abbia capito cosa intendo

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora in teoria sei super-auto-munita!!!
Direi che Punto EBBASTA!
Ti incrocio "i diti".

...chissà se poi ai ladri gli è cascata quella cosa...se no prima o poi gli casca...abbi fede!

GrimFang ha detto...

Momo...
vista la tua fortuna con le macchine, mi sa che io intanto ti regalo un triciclo...

^___^

Anonimo ha detto...

parlando di auto, non me la sento di augurarti di STARE :-D