mercoledì 9 luglio 2008

La Favola delle Narf (mi dicono di dire...SPOILER WARNING)


La favola delle Narf è un'invenzione horror del geniale M. Night Shyamalan che la fa diventare poi trama centrale del film Lady in the Water.
Non so come mai questo film mi abbia colpita così tanto...però lo ha fatto, eccome!
Sarà la figura delle Narf, ninfe acquatiche del mondo azzurro, che risalgono nel nostro mondo per portare dei messaggi...
La favola narra che un tempo il mondo azzurro e quello terrestre erano molto vicini, amici, e che le narf aiutassero gli uomini, li proteggessero con la loro saggezza e preveggenza.
Poi gli uomini si sono allontanati, sete di possesso, di conquista, di potere li ha portati ad abbandonare il mondo azzurro, facendolgielo pian piano dimenticare.
Le narf risalgono ormai raramente sulla terra, e questo per loro comporta un grande rischio, ci sono gli Scrunt, essere mostruosi simili ad enormi lupi, ma con la capacità di mimetizzarsi e scomparire alla vista umana. Il loro scopo è uccidere le narf, non permettere loro di compiere la loro missione, nn permettere che tornino al mondo azzurro.
In questo caso la missione di Story, la Madama Narf di Shyamalan è di aiutare nel suo cammino uno scrittore, che con il suo libro, e il suo sacrificio, sarà in grado di migliorare il mondo.
Il fatto che lo scrittore, il tramite, sia interpretato dal regista stesso, per me personalmente è motivo di gaudio ed eccitazione!Mi piace così tanto vederlo recitare nei suoi film!
Certo, qui c'è una bella dose di presunzione e autocelebrazione...ma a me i presuntuosi piacciono!:o)
Cmq..tra figure ignare di essere le "prescelte", fra errori di valutazione e simpatiche gag con la mamma cinese e il critico cinematografico, piano piano si conosce tutta la storia delle Narf, ed in questo modo si riesce ad aiutare Story a tornare al suo mondo.
Con questa favola Shyamalan mi ha fatto tornare ad amare lo schermo, a guardalo a naso in su e bocca aperta, aspettando fortemente un lieto fine che doveva esserci!
Eh si, perchè quello pretendevo.
Quello mi serviva.
Sapere che c'è ancora la possibilità che una Narf, o chi per lei, aiuti un condominio multietnico, multicolore, multifollia - insomma un piccolo spaccato di mondo - ad unirsi nella speranza comune, nella volontà di credere. Mi piace l'idea che la favola delle Narf sia "raccontabile" solo ai bambini, alla loro purezza e speranza, e mi piace che alla fine sia proprio un bambino l'interprete.
Sarà che mi sento un bel pò bambina ancora, e per sempre, ma ho voglia di credere che è ancora possbile cambiare. Se non il mondo, il proprio mondo. Che sia ancora possibile tornare alla luce dopo un dolore talmente grande capace di oscurarci la vita. Che un nuovo inizio esista. Che unirsi crea forza, che dietro una persona comune e semplice ci sia sempre una forza, una fede, una determinazione, capace di ribaltare ogni situazione. La voglia di rischiare. Di aprirsi. Di amare, perchè no.

6 commenti:

anselmo ha detto...

mi hai incuriosito. me lo presti?
oppure l'avevi noleggiato?
lo trovo a noleggio?
ma due chili di macedonia bastano per 5 persone?

mò... ha detto...

sai che non ho "televisione", quindi necessariamente dvd!
Te lo porto domenica...in cambio di un chilo di macedonia, se pò ffà? :o)

anselmo ha detto...

Stupendo!!!!
grazie

mò... ha detto...

:o)
e son contenta!:o)

vedi, sei sognatore romantico anche tu...

anselmo ha detto...

In bocca al lupo per Avignone.
E' inutile dirti che vi penserò, tu e il cianna franciosi, godetevela.

PS: non potevo scrivere "ti", altrimenti chi leggeva che poteva pensare, ma mi raccomando non lo dire in giro.

mò... ha detto...

facevi bene a scrivere "Ti"
cianna nn ci sarà
sono un pochino triste
un pò più di un pochino
ma vabbè
lo penserò
"vi" penserò
sarebbe stata bellissima un "missione naso rosso" ad avignone...