mercoledì 17 settembre 2008

Se sono ad un bivio, ora proseguo senza dubbi...


Non è facile per me scriverti questa lettera. Si, un addio non è mai facile. Vorrei con queste poche righe farti capire che il mio abbandono non è dato assolutamente da mancanza di interesse, o di bisogno. No, caro amico amato ma ormai sconosciuto, io ho estremamente bisogno di te. Ti penso ogni volta che mi ritrovo nella notte, sola, pensierosa e riflessiva, a percorrere vie sconosciute che mi allontanano sempre più dalla mèta, senza che io me ne accorga. Ti penso spesso anche quando all’ingresso del cinema sono li da sola ad aspettare i miei amici, che non so come mai sono ad un altro cinema, qualche traversa più in là. Ecco vedi, la tua lontananza, la tua assenza, mi costringono spesso alla solitudine. Persa nei miei pensieri, persa nelle consultazione di improbabili mappe, persa in spiegazioni telefoniche con amici ormai spazientiti…persa e basta. Si, senza di te mi sento persa. Più e più volte ho provato a ripescarti da quel luogo misterioso dove sei scomparso anni fa più o meno negli anni in cui ho iniziato a varcare la soglia della casa della mia infanzia. Forse sei li, ancora legato a quelle cinque stanze fra le quali mi muovevo senza problemi? Che bello averti accanto a quei tempi, con la leggerezza del sentirmi sempre al posto giusto, senza rendermi conto del disagio, della paura, del baratro buio della tua assenza futura. E quindi eccomi qui, ormai senza più fiducia in me e in te, in questo rapporto mai approfondito, in questo legame così discontinuo e superficiale. Ho deciso di non fingere più che tu mi sieda accanto, ho deciso di gridare al mondo intero che devo trovare una mia completezza personale anche senza di te!!! Il mondo deve sapere!!Momo, la donna abbandonata dal proprio senso dell’orientamento! Ma la vita continua caro mio, non voglio passare più le mie serate in locali sbagliati, non voglio più ritrovarmi dopo 45 minuti su una via ed avere la sensazione fortissima di esserci già stata, e di trovarmi nuovamente dove non dovrei. Un pesce fuor d’acqua, sempre legata ai sedili passeggero delle macchine altrui! Io dico basta! L’addio fra di noi è ormai definitivo, non ci sono possibilità di recupero! Mi spiace se ti sentirai inutile e abbandonato, se sentirai di essere stato sostituito nel mio cuore…Ecco….vorrei lo sapessi da me, e non da atri…da ieri non sono più sola, nella notte c’è finalmente una voce amica che mi guida e mi ha regalato nuovamente il sorriso. Caro senso dell’orientamento, lo ammetto, ti ho tradito con il mio nuovo amico RobertoTomTom!


eheheh, è vecchiotta ormai...scritta un annetto fa circa...ma come dire...sempre attuale con me!:o)


5 commenti:

anselmo ha detto...

mi sembrava di conocerla infatti

Anonimo ha detto...

vecchiotta - sì
attuale - sì
anzi, metaforicamente più attuale che mai...e secondo me non è un caso la sua apparizione proprio ora ;-)
buona "vita nòva" :-)

mò... ha detto...

...mmm...non ho capito chi sei...mmm...però ti firmi tomtom, non poteva che esserci saggezza in te :o)

Anonimo ha detto...

Qui è necessaria chiarezza...

L'unico, vero, autentico, antico e usato tomtom vivente.

Debio Della Tessera ha detto...

Davvero, davvero divertente, anzi esilarante... non ti conosco ma mi sei già simpatica e poi scrivi proprio bene!