giovedì 6 maggio 2010

Sagittario vs Leone


Carissimo Sagittario, come te la cavi in storia?
Lo sai vero che per conoscere l'oggi c'è bisogno di volgere gli occhi dell'anima ben lontano oltre le nostre spalle?
Se vuoi ti accompagnerò in questo viaggio..
Di te saprai ovviamente tutto, quindi oggi ti parlerò del segno che lo zodiaco ti vede più affine.. Le origini del Leone si trovano a Nemea, in grecia
Qui Era, per dispetto all'amato-odiato consorte, sottopone Eracle alle famose Fatiche
La prova più dura è l'uccisione del Leone di Nemea, suo invincibile fratellastro
Sai l'unico modo in cui Eracle ha potuto sconfiggerlo?Colpendolo con i suoi stessi artigli..
Per il dolore della perdita e dell'assenza, Era lo pone nel firmamento, rendendolo eterno
Questo ti fa capire, caro sagittario, che il leone è invincibile agli attacchi esterni, dentro di sé ha la potenza dell'eternità, se solo riesce a mantenere la lucidità di usarla nella giusta maniera...
Segno di fuoco, legato al sole che lo fa splendere e gioire
Vedi delle similitudini?
Bè, cara la mia donna-cavallo, anche il tuo segno è caratterizzato dal fuoco e dalla forza
Tendi al comando tu, così come lo stesso leone..
Prevedo scontri duri, come i vostri caratteri
Ma saranno scontri fatti di passione, lotte chiassose e sorridenti per la scelta del prossimo viaggio, discorsi infiniti di fronte a bottiglie vuote di buon vino rosso...
Attenta sagittario, il leone dorme pochissimo!Riuscirai a tenere i suoi ritmi di re della foresta?
Riuscirai a sopportare, tu così libera e autonoma, la sua voglia di comando e il suo senso di superiorità?
Ti do un consiglio amica sagittario...
Il leone è per natura monogamo, leale e altruista, ma solo al patto di sentirsi apprezzato per quello che sa (o crede) di valere, corteggiato e assecondato nel suo egocentrismo
Se saprai farlo sentire importante i suoi ruggiti ti proteggeranno, ma saprà anche farti le fusa, con eleganza e calore..
Non chiudetevi nell'orgoglio dei forti, e stringerete un legame duraturo, fatto di solidarietà, sana ambizione e vitalità
E interminabili ore di risate, tipiche di caratteri spensierati e aperti come i vostri
Anche perchè sagittario, ammettiamolo...sei di natura nomade tu, ma non il tuo cuore, che aspetta solo un'anima altrettanto limpida, energica e determinata alla quale legarsi con lo slancio del fuoco

mercoledì 5 maggio 2010





Pesa come un macigno, il nulla

lunedì 3 maggio 2010

L'angelo nero


...sudorazione nervosa e sensi all'erta..
Arrotolata nell'oscurità evito ogni movimento
Solo gli occhi corrono impazziti alla ricerca di un dettaglio mobile, sperando di non trovarlo
La pelle è ricoperta di goccioline di sudore che rotolano giù, segnando un solco umido sulla pelle arroventata dalla paura
Nelle orecchie il fischio insopportabile del silenzio, il doloro dell'attesa
E' in corso una lotta nelle immense e vuote stanze che mi circondano
Lottano per ottenere la mia vita
La mia morte
L'angelo che mi protegge è forte, il più forte di tutti
Ricordo ancora il gusto della tranquillità che provavo ad averlo accanto
La sicurezza della salvezza di fronte a qualunque pericolo
Fino al suo arrivo
Anche lui è un angelo
E' enorme, è nero e annerito, è cattivo
Soprattutto è furbo, e sleale
Ha deciso che sarò sua, ho capito che soffrirò
Scappo da un tempo incalcolabile, non ricordo più un prima, non riesco ad immaginare un dopo
Sono solo in attesa, immobile e sudata nel buio
Il terrore e la stanchezza si impossessano della poca lucidità rimasta e crollo in un sonno agitato e umido
Non sono sul pavimento però, sento che il mio corpo riposa comodo, immerso in un'oscurità e immobilità che son diventati innaturali..
Nel sonno un flash, una luce, una visione
E' il mio angelo
Ha il corpo bloccato dalla vita in giù da una specie di ragnatela dura e spessa, marrone, che gli ricopre e immobilizza le gambe
Sembra una sirena
Penzola a testa in giu da una finestra aperta nel e sul nulla
Non è un sogno, è una visione che ha mandato "lui" nella mia testa
Perchè io capissi
O forse me l'ha mandata il mio angelo
Per dirmi addio e chiedermi perdono
Addio, si...
Sento una mano gigantesca che si avvicina, sento il calore del fuoco
Un dito squamoso si posa sul mio collo, e inizia a scendere lentamente..
Provo a gridare, ma sono immobile, già senza vita
Non fa più caldo infatti
Inizia il gelo
Eterno