giovedì 24 settembre 2009

Un antico carteggio


anselmo


Sono sempre qui immobile, fisso, pronto ad accogliere tutti e tutto, uomini donne cani gatti - l’accostamento è casuale ma alcuni di voi concorderanno che a volte la casualità ci azzecca.
Eccomi qui, non ho un attimo di riposo, impegnato a far riposare gli altri, non posso ribellarmi. Ho braccia, piedi, un corpo robusto, ma non la bocca porca vacca! Mastro ciliegia poteva pensarci nella notte dei tempi ed invece. Sono colorato, a volte elegante a volte come dite voi “scaciato”, vestito e rivestito ma sempre immobile e senza parola.
A volte vorrei scappare, lasciando un biglietto “E ora attaccateve a sta sedia”, ma non posso, in fondo sono al centro delle loro vite. Sono il relax quando si gettano su di me esausti dalla vita, in me cercano coccole avvolgenti in momenti di tristezza, la loro zattera quando il mare è tempestoso, compagno di abbuffate alimentari mentre divorano immagini dal rettangolo di fronte a me, sede degli amplessi più impetuosi ed inaspettati altro che il collega dell’altra stanza – lui in fondo sta meglio di me o forse peggio, vabbè ci devo pensare poi vi dico.
Ora che ci penso, ora che mi sono sfogato sto già meglio, molto meglio, in fondo non è così male, ho un tetto dove dormire – quando me lo permettono – amici, sempre immobili, ma almeno possiamo farci quattro chiacchiere.
Basta lamentarsi, devo riprendere il controllo, loro si fidano di me, contano su di me!
A proposito stanno rientrando, la chiave gira nella toppa della porta vi devo lasciare poi ci sentiamo
Diwan, il turco



momo



Caro Diwan,Io direi che potresti anche smetterla di lamentarti.Anzi!Io vivo questo tuo sfogo come un affronto personaleDi cosa ti lamenti poi?Poggi su basi solide tu, sei il cuore della casa tu!Da te passa allegria, dolcezza, passione spesso. Sei muto, si, ma muto spettatore di risate, chiacchiere, baci e abbracci. Ti lamenti di cani&gatti?!?Ma come!!!Chi più di loro sa trasmettere calore e affetto?Capisco i loro peli a volte possan creare solletico, ma quanto orgoglio deve riempirti i cuscini quando si litiga su chi deve e può godere di te e delle tue morbide curve.Le curve…ah…cosa darei per un po’ di curve e morbidezze!Si, si!Lo so cosa dite in casa di me quando mi pensate distratto!Sono “spigoloso” secondo voi vero?Taciturno e sempre di malumore.Solitario e scostante.E no!No cari miei!Non attribuitemi colpe non mie!Io non sono solitario di natura!E’ la posizione che mi rende tale, e non l ho certo scelta io!Come pensate che si possa vivere in un ingresso?Fremo quando sento passe sulle scale, so che sta per arrivare il mio momento…lo aspetto da così tanto..e…e….e passa in un secondo ahimè!I visi, i colori, godo per pochi istanti, fino a quando la luce viene oscurata, e tutta la gioia diventa buio, e peso, e caldo…Sai quando caldo e quando peso devo sostenere ogni volta?Una fatica insopportabile, nel corpo e nell’anima…I miei occhi son resi orbi in pochi istanti!Le mie orecchie no però…e sento…sento..Ascolto e soffro.E proprio quando la rassegnazione finalmente mi vince, e mi appisolo sotto il peso dello sforzo e del dolore, sento nuovamente la vita che si avvicina…e allora spero, spero nuovamente possa esserci anche per me attenzione e affetto.Ma di nuovo, è solo un attimo. Vengo velocemente derubato di ciò che ormai consideravo parte mi me, e il freddo mi gela l’anima.Resto nudo e tremante ad ascoltar saluti…L’unico saluto per me è quello spiffero gelido che mi ghiaccia i piedi, l’unico che mi terrà compagnia tutta la notte.E poi…poi la luce viene spenta. Addio. Fino alla prossima volta. Fino alla prossima illusione. Nuovamente delusa.


Percha – lo spagnolo




anselmo

Vedo che il mio virus piano piano si sta diffondendo!!Forse , però, in questo caso non si tratta di contagio ma di un altro ceppo virale il celeberrimo Momons.Dopo Diwan e Percha a chi toccherà?che la percha sia con voi!!




momo

macarone, m'hai provocato e io me te magno!:o)




anselmo

Che c'entro io adesso!! Vallo a capì...sò tutti scemi sti umani!!Er macarone